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Roma con visita guidata curiosità sul Colosseo
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Roma con visita guidata curiosità sul Colosseo

Se vuoi visitare la città eterna e scoprirne tutti i segreti nascosti con i bambini e dormire nei dintorni di Roma anche usufruendo del ticket welfare di Edenred, la Lanterna Magica a Valmontone è proprio il posto giusto che fa per te. Ti consigliamo anche tutte le escursioni da fare a Roma a prezzi super vantaggiosi.

ROMA CON VISITA GUIDATA. LE CURIOSITA’ SUL COLOSSEO

Sia che veniate a visitare Roma per 3 giorni, sia che avete pianificato una visita maggiore o minore,  un tour con visita guidata del Colosseo. il Palatino e i fori imperiali  è una cosa assolutamente da fare da fare. Questo perché da soli valgono il viaggio. Ammirare l’Anfiteatro Flavi, splendido esempio della magnificenza di Roma  è un’esperienza talmente emozionante che difficilmente si cancellerà dalla vostra mente. Una volta usciti da lì, farete fatica a rendervi conto di quanta bellezza è passata sotto i vostri occhi. Per visitarlo è preferibile prenotarne la ‘accesso attraverso l’acquisto di biglietti salta fila o visite guidate omnicomprensive dei biglietti.

“Finché esisterà il Colosseo, esisterà anche Roma; quando cadrà il Colosseo, cadrà anche Roma; quando cadrà Roma, cadrà anche il mondo” (profezia del Venerabile Beda, VIII d.c.).

E’ il simbolo della grandezza e del potere di Roma, l’Anfiteatro Flavio, è il più famoso e imponente monumento della Roma antica e attrazione che richiama ancora, dopo duemila anni, circa 5 milioni di visitatori l’anno. Perciò, sia che programmiate una toccata e fuga, sia decidiate di visitare Roma in 3 giorni o più, una tappa al Colosseo è d’obbligo. L’anfiteatro fu fatto costruire dall’imperatore Vespasiano sui terreni del vasto complesso della Domus Aurea neroniana. I lavori iniziarono nel 72 d.c. e terminarono nell’80 d.c. sotto l’imperatore Tito. La cerimonia di inaugurazione durò ben 100 giorni durante i quali furono uccisi ben 5.000 animali. La forma del Colosseo non è rotonda, ma ovale. Si tratta infatti di un’enorme ellisse con un perímetro di 527 metri. In origine era alto 52 metri ma oggi la sua altezza è pari a circa 48 metri. Queste dimensioni ne fanno l’anfiteatro più grande al mondo. In cima c’erano 240 montanti che sostenevano il velario, un enorme tendone di tessuto che ricopriva l’arena. Gli spettatori accedevano da 8o ingressi ad arco (vomitoria) e riempivano il Colosseo in pochi minuti  e poteva ospitare non meno di 50 mila spettatori.

 

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COLOSSEO A ROMA: ORIGINE DEL NOME USI E SPETTACOLI 

Il Colosseo in origine si chiamava Anfiteatro Flavio, in onore dell’illustre famiglia dei Flavi a cui appartenevano gli imperatori Vespasiano, Tito e Domiziano, che diedero inizio e portarono a termine i lavori di costruzione. L’attuale nome “Colosseo” risale al medioevo e fa riferimento non alle sue dimensioni, ma alle dimensioni del Colosso di Nerone, una gigantesca statua che si trovava al suo fianco. Esistono comunque varie teorie sull’origine del nome. Un’altra ipotesi è che il nome derivi dalla sua posizione, perché sorgerebbe su un colle dove un tempo si trovava un tempio di Iside (da cui “Collis Isei”).
Oltre che per i combattimenti dei gladiatori, il Colosseo venne usato anche come piscina per le naumachie, ovvero le rappresentazioni delle battaglie navali. Un docente di ingegneria civile ed ambientale all’Università di Edimburgo, Martin Crapper, ha ipotizzato che l’acqua scorresse attraverso una serie di pozzi interni e tubazioni poste sotto le tribune e ha calcolato che il tempo impiegato a riempire tutta l’arena fosse di circa 7 ore. Al Colosseo gli spettacoli duravano una intera giornata. Gli spettatori erano costretti così a portarsi morbidi cuscini da casa per riuscire a stare seduti sui duri sedili di pietra.

COLOSSEO A ROMA: I POSTI A SEDERE E L’ORIGINE DELLLA MERAVIGLIA NEL MONDO 

Ai giochi che si svolgevano nel Colosseo poteva partecipare tutto il popolo. Le distinzioni di classe erano effettuate solo per i posti a sedere. La cavea era infatti divisa in tre settori. I senatori sedevano nelle file più in basso, i cittadini meno abbienti in quelle mediane e la plebe nelle più alte. Le donne (eccetto le vestali) erano relegate in cima. Per le classi più abbienti i posti erano in marmo, mentre per il popolo i sedili erano in legno. Come oggi, tutti erano muniti di biglietto numerato e ogni spettatore aveva un posto assegnato nel posto specifico.
Il podium, una larga terrazza posta davanti alle fila dei posti a sedere, era destinata all’imperatore e ai senatori e altre personalità di riguardo. Dopo il suo declino avvenuto in seguito alla fine dell’impero, il Colosseo si coprì di piante, alcune esotiche, che crebbero favorite anche dal microclima dell’anfiteatro. Sarebbero infatti circa 350 le specie di piante che per secoli sono state studiate da esperti di botanica.
Durante il Rinascimento venne usato come cava di travertino e di marmo per la costruzione di molti edifici tra cui Palazzo Venezia e Palazzo Barberini. Si cessò di prelevare materiale dall’Anfiteatro Flavio solo nel XVIII secolo, quando ritornò l’amore per le antiche vestigia romane. È stato calcolato che è rimasto solo un terzo della costruzione originale.
Dal 2007 il Colosseo è annoverato tra le sette nuove meraviglie del mondo insieme alla Grande muraglia cinese, l’antica città di Petra in Giordania, la statua del Cristo Redentore a Rio in Brasile, le rovine di Machu Picchu in Perù, le piramidi di Chichén Itzà in Messico e il Taj Mahal in India.

DOVE SI TROVA E COME RAGGIUNGERE IL COLOSSEO 

1. IN METRO
Partendo dalla Stazione Termini prendete la Linea B della Metro in direzione Colosseo oppure  linea “A” fermata metropolitana Manzoni, poi due fermate di tram n. 3 in direzione sud.

2. IN BUS
– Le linee di autobus 60, 75, 85, 87, 271, 571, 175, 186, 810, 850, C3
– minibus elettrico 117
– Linea tranviaria n ° 3.

3. IN TRENO

Arrivo alla stazione Termini di Roma e collegamento sia attraverso la metropolitana (linea B fermata Colosseo) sia attraverso l’autobus (n° 75)

4. IN AUTO E CAMPER

In auto è possibile attraversare Via XX Settembre e trovare parcheggio nelle vicinanze per poi raggiungere il Colosseo a piedi. Attraverso via Fori Imperiali o via Celio Vibenna si possono raggiungere i parcheggi a pagamento vicini al Colosseo (ricordiamo però che la zona è molto trafficata!) Il Piazzale 12 ottobre 1492 dall’Air Terminal Ostiense è il punto di arrivo ottimale per i camper. Dal GRA sulla via Pontina seguire la direzione EUR.

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