Contattaci
Via Mario Piacentini n. 8 - Valmontone city Roma
info@vamontone-bed-and-breakfast.com
( 0039 ) 3333216400
Widget ImageWidget Image
Widget ImageWidget Image
Widget ImageWidget Image
Widget ImageWidget Image
Sceglici per emozionarti

Via Mario Piacentini n. 3 00038 – Valmontone (Roma)

333.32.16.400

Image Alt
cosa vedere e visitare a Roma i romani e gli dei tutte le divinità
  /  Roma   /  cosa vedere e visitare a Roma i romani e gli dei tutte le divinità

cosa vedere e visitare a Roma i romani e gli dei tutte le divinità

Se vuoi visitare la città eterna e scoprirne tutti i segreti nascosti con i bambini e dormire nei dintorni di Roma anche usufruendo del ticket welfare di Edenred, la Lanterna Magica a Valmontone è proprio il posto giusto che fa per te. Ti consigliamo anche tutte le escursioni da fare a Roma a prezzi super vantaggiosi.

COSA VEDERE E VISITARE A ROMA: GLI DEI E LE DIVINITA’ ROMANE

Roma è una splendida città da visitare con i bambini anche solo per pochi giorni, approfittando di un ponte o di un weekend lungo! Tra tutte le infinite attrazioni che potrete visitare a Roma in 3 giorni c’è un intero percorso dedicato alle loro divinità: gli dei. Il Tempio di Venere Genitrice, il Tempio di Minerva, il Tempio di Vesta (tutti nel Foro Romano) sono solo alcuni degli edifici sacri dedicati alle divinità romane che potrete ammirare visitando Roma. Tutta la città, infatti, è piena di templi e santuari dove le persone possono recarsi a pregare gli dei per risolvere problemi sociali e personali, ringraziarli o compiere i sacrifici necessari. Il pantheon romano è composto principalmente da divinità di antica discendenza italiana che, sotto l’influenza di altri popoli, furono assimilate a divinità straniere, soprattutto greche. Ma come erano questi dei romani? Come i greci, gli dei erano immaginati con caratteristiche umane e abitudini di vita simili alle loro, e le storie erano spesso intrecciate con le loro. Non solo in amore, ma anche in guerra. Sono dotati di qualità e punti di forza sovrumani, ma hanno anche peculiari difetti umani. Spesso litigano e sono gelosi l’uno dell’altro.

« Giove Capitolino e tu Marte Gradivo, fondatore e sostegno del nome romano e tu, Vesta, custode del fuoco eterno, e voi, divinità tutte che avete innalzato questa mole dell’impero romano ai più alti fastigi del mondo, vi scongiuro e vi invoco, a nome di questo popolo: guardate, salvate e proteggete questo stato di prosperità, questa pace, questo principe… »

(Velleio Patercolo, Historiae romanae ad M. Vinicium libri duo, II, CXXXI)

 

 TOUR LA ROMA DEI GLADIATORI DEL COLOSSEO PER FAMIGLIE CON BAMBINI 

TOUR DI ROMA CON GUIDA PRIVATA PER FAMIGLIE CON BAMBINI 

ESPERIENZA IMMERSIVA E VIRTUALE DELLA STORIA DI ROMA PER FAMIGLIE  E  BAMBINI  

TOUR DI SAN PIETRO E  VATICANO ADATTO AI BAMBINI 

Il contenuto sarà disponibile solo dopo aver accettato i cookies

Questo accade perché il contenuto contrassegnato come “Google Youtube” ha bisogno dei cookie per funzionare. Clicca qui per abilitarli.


GLI DEI DI ROMA 

Anche nell’antichità si verificavano prodigi e miracoli, anzi erano più frequenti di oggi. Se si chiedeva una guarigione si offriva poi l’ex-voto, oppure se la divinità aveva assistito per una vittoria in guerra o per un affare andato bene, o per qualsiasi cosa richiesta, il devoto scioglieva il voto promesso.

Non c’era altro dovere nei confronti delle divinità se non rituali e sacrifici a scadenze determinate e non troppo impegnative. A Roma erano mal visti i bigotti, alle divinità si doveva tanto e non più. E gli Dei non chiedevano nulla di più. Lo stesso Orazio si fa beffe dell’esagerazione religiosa, che non fa parte del vero uomo pio. In primo luogo, è necessario distinguere il concetto di religione antica dai concetti più moderni e contemporanei. Greci e romani non pensavano di dover conquistare il paradiso nell’aldilà, la pratica religiosa era solo quella di evitare gli spiacevoli eventi della vita quotidiana attraverso i rituali. Gli dei non cercano amore e paura, ma solo sacrificio, sacrificio o sacrificio animale. Le leggi a cui obbedire sono più o meno equivalenti alle leggi civili, quindi ci rivolgiamo a Dio per risolvere problemi sociali o personali. La responsabilità sociale è fornita dallo stato per vincere guerre, evitare invasioni e disinnescare i pericoli. Una cosa personale è un dono, io ti do una cosa, tu me ne dai un’altra, quindi è un rito protettivo, a volte chiedere grazia promettendo qualcosa a Dio. Tuttavia, il giuramento sarà rotto solo quando Dio compirà un miracolo. Ecco una lista delle divinità più importanti che venivano adorate nell’impero romano.

GIOVE: Dio del Cielo e capostipite di tutti gli dei. Fratello e marito di Giunone, era famoso per le sue avventure extraconiugali dalle quali nacquero molti eroi, come Ercole, semidei e qualche mostro. I suoi simboli erano la folgore e l’aquila (simbolo, tra l’altro, anche di Roma).
Forma greca: Zeus

NETTUNO: Dio del mare e dei terremoti, era fratello di Giove e Plutone. Sposato con la ninfa Anfitrite, viveva in un palazzo subacqueo. Da lei ebbe quattro figli, tra cui Tritone e Cimopolea. Era anche padre di numerose creature più o meno mostruose, come i ciclopi minori e il mitico Pegaso. I suoi simboli erano il tridente e il cavallo, creato da lui stesso dalla spuma delle onde.
Forma greca: Poseidone

PLUTONE: fratello di Giove e Nettuno, non fu mai il benvenuto sull’Olimpo, tanto da non avere neanche un trono nella dimora degli dei. La sua area di controllo erano gli Inferi, dove risiedeva. In epoca romana diventò anche la divinità dei metalli, delle pietre preziose e di tutto ciò che sta sotto terra. Rapì Proserpina, figlia di Cerere, e ne fece la sua sposa. Il suo simbolo era il Timone del terrore.
Forma greca: Ade

MARTE Dio della guerra, figlio di Giove e Giunone, in epoca romana era molto importante.

Gli venne dato l’appellativo di Ultore, il Vendicatore. Protettore dell’Impero, perse il suo carattere scellerato, tipico della forma greca, per assumere una personalità più rigida ed esigente. Era l’amante di Venere, padre di Phobos e Deimos. I suoi simboli erano il cinghiale e la lancia insanguinata.
Forma greca: Ares

VULCANO: Figlio di Giunone, appena nato venne scagliato giù dall’Olimpo da sua madre perché non aveva un bell’aspetto. Dio del fuoco, degli artigiani e dei fabbri, era sposato con Venere. I suoi simboli erano l’incudine e la quaglia (saltella in modo strano, proprio come lui).
Forma greca: Efesto

APOLLO: gemello di Diana era il dio della musica, della poesia, della medicina, del tiro con l’arco e degli scapoli. Come la sorella rappresentava la luna, a lui fu attribuito il sole.
Forma greca: Apollo

MERCURIO: Dio dei viandanti, dei viaggiatori, dei ladri e dei messaggeri. Era il corriere degli dei, figlio di Giove e Maia. I suoi simboli erano elmo e sandali alati e il caduceo. Forma greca: Ermes

BACCO: In origine era un semidio, figlio di Giove e di una mortale, Semele, ma dopo aver inventato il vino fu promosso a divinità prendendo il trono di Vesta. Era il dio del vino e dei festeggiamenti. I simboli erano la tigre, il leopardo, l’uva e il tirso, una lancia sormontata da una pigna.
Forma greca: Dioniso

GIUNONE:  moglie e sorella di Giove, era al dea delle donne, del matrimonio, della maternità e della fertilità. Giove le diede un figlio, Marte, e una figlia, Iuventas, dea della giovinezza. I suoi simboli erano il pavone e la mucca (un animale materno).
Forma greca: Era

CERERE; Dea dell’agricoltura, sorella di Giunone e Vesta. Madre di Proserpina, i suoi simboli erano il papavero e l’orzo.
Forma greca: Demetra

VESTA :dea del focolare domestico e della casa, cedette il suo trono sull’Olimpo a Bacco. Era una dea vergine e molto umile. Nel periodo romano assunse molta importanza, anche grazie alla creazione dell’ordine delle Vestali, un gruppo di sacerdotesse che si consacravano alla dea. Il suo simbolo era una gru. Forma greca: Estia

MINERVA:  la dea della saggezza e delle arti minori. Non era molto amata dai Romani, perché protettrice dei Greci, loro rivali. Era una dea vergine nata dalla mente di Giove. Il suo simbolo era la civetta.
Forma greca: Atena

VENERE; Dea dell’amore nata dal sangue di Urano e dalla spuma del mare. Fu data in moglie a Vulcano, ma era risaputo amasse Marte. Dall’unione dei due nacquero Phobos e Deimos, la Paura e il Terrore. I suoi simboli erano la colomba e la cintura magica in grado di far innamorare di lei chiunque la guardasse.
Forma greca: Afrodite

DIANA: Dea della caccia, delle ragazze vergini e del parto, successivamente della luna. Non si sposò mai né ebbe figli. Era la gemella di Apollo, figli di Leto e Giove. Al suo servizio aveva delle ancelle, le cosiddette Cacciatrici di Artemide, ragazze vergini sotto la sua protezione.
Forma greca: Artemide

 TOUR LA ROMA DEI GLADIATORI DEL COLOSSEO PER FAMIGLIE CON BAMBINI 

TOUR DI ROMA CON GUIDA PRIVATA PER FAMIGLIE CON BAMBINI

ESPERIENZA IMMERSIVA E VIRTUALE DELLA STORIA DI ROMA PER FAMIGLIE  E  BAMBINI 

TOUR DI SAN PIETRO E  VATICANO ADATTO AI BAMBINI 

 

Scrivici qui e richiedi offerte per  soggiornare alla Lanterna Magica, acquistare visite a Roma come Musei Vaticani e Colosseo anche con Ticket Welfare e biglietti parchi divertimento come Rainbow Magicland, Zoomarine e Cinecittà World 

Ti aspettiamo anche per una visita ai parchi divertimento del Lazio con Harf la nostra mascotte. 

BISOGNO D'AIUTO? CHIEDI PURE...

Questo sito utilizza i cookie, anche di terze parti, per garantire tutte le sue funzionalità. Utilizziamo i cookie anche per le statistiche della navigazione ma in maniera totalmente anonima.

Il contenuto sarà disponibile solo dopo aver accettato i cookies

Questo accade perché il contenuto contrassegnato come “%SERVICE_NAME%” ha bisogno dei cookie per funzionare. Clicca qui per abilitarli.