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visitare cupola san pietro
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visitare cupola san pietro

Se vuoi visitare la città eterna e scoprirne tutti i segreti nascosti con i bambini e dormire nei dintorni di Roma anche usufruendo del ticket welfare di Edenred, la Lanterna Magica a Valmontone è proprio il posto giusto che fa per te. Ti consigliamo anche tutte le escursioni da fare a Roma a prezzi super vantaggiosi.

VISITARE LA  CUPOLA DI SAN PIETRO

E’ il simbolo massimo della Città del Vaticano e di Roma Stessa, la cupola di San Pietro. Per i romani è affettuosamente “er Cupolone”,  una delle cupole in muratura più grandi del mondo, capolavoro artistico che segna il passaggio dall’architettura rinascimentale a quella barocca.
Qualunque sia la durata del vostro soggiorno per visitare Roma, costituirà sicuramente una tappa fondamentale dell’itinerario che vi permetterà di conoscere a fondo la città eterna.
Non potete tornare a casa senza averla vista! Se avete tempo vi consigliamo di provare l’esperienza di salire fino in cima. I gradini sono 551 e potrete scegliere se salirli tutti a piedi, oppure prendere l’ascensore fino più o meno metà strada, per poi continuare a piedi e salire 320 gradini.
La salita è lunga e stretta, ma una volta arrivati in cima alla cupola della Basilica di San Pietro verrete ricompensati da uno strepitoso panorama sui tetti di Roma. Potrete ammirare la città da ben 130 metri d’altezza!
L’ingresso della cupola si trova sul lato destro del portico ed è indicata da cartelli.
Arrivando in metropolitana dovete prendere la linea A e scendere alla fermata Ottaviano San Pietro.

 

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LA  STORIA DELLA CUPOLA DI SAN PIETRO 

Progettata da Michelangelo Buonarroti a partire dalla fine del 1546, fu interrotta alla sua morte nel 1564, quando la sua costruzione era giunta all’altezza del tamburo. Continuarono i lavoro Giacomo della Porta e Domenico Fontana che riuscirono, grazie al lavoro di circa 800 operai a terminare l’opera a tempo di record, in soli 22 mesi, nell’estate del 1590. Durante il pontificato di Clemente VIII (1592-1605) venne completata la lanterna e si rivestì la cupola di lastre di piombo. Nel 1593 venne collocata sulla cuspide della lanterna la grande sfera di bronzo dorato sormontata dalla croce, opera di Sebastiano Torrigiani. Sulla fondamento della Basilica Di Costantino nacque l’attuale chiesa di San Pietro. Ma l’iter di progettazione si arena quasi subito e dovettero succedersi su soglio pontificio ben 7 papi prima che la Basilica attuale cominciasse a prendere forma. Solo a inizio ‘500 che Papa Giulio II,  uomo fortemente ambizioso commissionò al più quotato e caro architetto e artista dell’epoca, Michelangelo Buonarroti, il suo monumento funebre. Un monumento cosi sontuoso e “voluminoso” che costrinse il pontefice a riprogettare gli spazi della Basilica.

L’attuale basilica di san Pietro nacque quindi dall’esigenza di avere maggior spazio. Un piccolo ampliamento che ci ha regalato oggi uno dei grandi capolavori dell’architettura mondiale.

 

ALCUNI IMPORTANTI CONSIGLI PER VISITARE LA CUPOLA DI SAN PIETRO A ROMA 

  • Evitate di andare nelle ore di punta (8.30-11.00 circa) optando invece per l’orario di pausa pranzo, tranne la domenica durante e dopo l’Angelus del Papa che ha inizio alle 12.00.
  • Ricordatevi di non portare con voi oggetti che potrebbero innescare il metal detector e ritardare così la fila.
  • Vestitevi con abiti consoni alla sacralità del luogo. Non indossate minigonne, pantaloncini molto corti o canottiere.
  • Se avete problemi di cuore o siete  claustrofobici evitate di salire. L’esperienza non è inoltre consigliabile se avete con voi bambini piccoli

MA COME E’ FATTA?  L’ESTERNO DELLA CUPOLA DI SAN PIETRO A ROMA 

Di forma ogivale, diversa da come era stata progettata da Michelangelo, la cupola di San Pietro ha una struttura a doppia calotta che si eleva su un basamento diviso in 3 parti. Da questo partono gli otto contrafforti del tamburo, costituiti da doppie colonne inquadranti delle finestre. I contrafforti sostengono una trabeazione, su cui sovrasta un attico decorato con pannelli con decorazioni vegetali.

La cupola ha degli abbaini che permettono alla luce di entrare all’interno. La lanterna è invece formata da tre diverse decorazioni: la parte inferiore ha colonne binate, la mediana delle volute e la parte superiore dei candelabri.
Completa la cupola una sfera di bronzo sormontata da una croce.

L’INTERNO DELLA CUPOLA DI SAN PIETRO A ROMA 

All’interno della Basilica il cavo della cupola di San Pietro si eleva per 117,57 metri. La sua struttura è sorretta da quattro possenti pilastri intitolati a quattro santi, le cui statue sono poste in nicchie disegnate dal Bernini. Ognuna delle statue custodiva una preziosa reliquia: la punta della lancia di Longino che trafisse il fianco del Cristo, il sudario usato dalla Veronica per asciugare il volto di Gesù che vi rimase impresso, un frammento della croce trovato da Sant’Elena, la testa di Sant’Andrea.
La decorazione interna fu progettata da Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino: Nelle lunette della base ci sono raffigurati sedici vescovi e patriarchi, immediatamente sopra compaiono la Vergine Madre, Cristo, San Giovanni e i dodici Apostoli. A seguire vennero realizzati i mosaici di quattro ordini di angeli con tanto di cherubini e serafini. La base della lanterna è decorata da un cerchio blu pieno di stelle e al centro della lanterna è dipinta l’immagine di Dio.
Nell’anello interno a chiusura della lanterna si trova la scritta: S. PETRI GLORIAE SIXTUS PP. V. A. MDXC PONTIF. V (A gloria di San Pietro, papa Sisto V, nell’anno 1590 del suo pontificato).

SALIRE SULLA CUPOLA DI SAN PIETRO A ROMA 

Il primo punto di arrivo della salita, sia che decidiate di effettuarla a piedi o invece in ascensore, è la balconata posta alla base della cupola. Da qui, guardando in basso potrete apprezzare il meraviglioso baldacchino del Bernini e tutto l’interno della basilica. Alzando gli occhi potrete godere dei bellissimi mosaici che decorano il cavo della cupola.

Città del Vaticano vista dalla Cupola di San Pietro
Città del Vaticano vista dalla Cupola di San Pietro

 

Dal balcone, per arrivare il cima, fin sotto la sfera d’oro, bisogna salire i gradini di una stretta scala a chiocciola che passa tra le due calotte (i gradini sono piccoli e obliqui ma c’è una corda a cui tenersi per aiutarsi nella salita). Questa è la parte più faticosa ma sicuramente la più affascinante.

Una volta usciti sul terrazzo la vista, a 360 gradi, è impagabile: Roma è letteralmente ai vostri piedi, con tutte le sue attrazioni che l’hanno resa famosa in tutto il mondo. Potrete anche avere una bellissima vista su città del Vaticano e suoi magnifici giardini. Le foto sono d’obbligo!

ORARI
1 ottobre -31 marzo dalle 8.00 alle 17.00
1 aprile – 30 settembre dalle 8.00 alle 18.00

 

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