Un tour di 3 ore assolutamente da non perdere. Potrai meravigliarti con le affascinanti piazze, le fontane, i palazzi e le chiese costruite durante il periodo barocco di Roma. In quel periodo diversi artisti come Bernini, Borromini, Pietro Da Cortona e altri hanno contribuito  a creare questo stile inimitabile. Ammira la piazza e i monumenti più belli della Roma barocca e getta una monetina sulle spalle nella Fontana di Trevi e assicurati il tuo ritorno a Roma.

Meravigliati con il monumento meglio conservato dell’Antica Roma, il Pantheon, situato nella pittoresca Piazza della Rotonda

A partire da Piazza del Popolo, un’enorme piazza con al centro il secondo obelisco della città, che fu portato a Roma da Augusto e qui ricostruito dall’architetto Domenico Fontana sotto Sisto V (1589). Nella piazza, la bellissima chiesa di Santa Maria del Popolo è una delle più interessanti di Roma, ricca di opere d’arte e capolavori di Raffaello e Caravaggio.

Raggiungi Piazza di Spagna e Piazza di Spagna con la suggestiva scalinata monumentale (1772), la cui linea sinuosa segue armoniosamente il pendio della collina. Ai suoi piedi si trova la graziosa fontana La Barcaccia di Pietro Bernini. In cima a Piazza di Spagna c’è la Chiesa di Trinità dei Monti con le due cupole, e davanti alla sua facciata c’è un obelisco, che fu prelevato dai Giardini Sallustiani nel 1789. Poi, vai alla Fontana di Trevi, la più spettacolare fontana a Roma. Fu costruito da due Papi a partire dal 1730.

La leggenda narra che chi vi lancia una moneta si assicura il suo ritorno a Roma.

La grande fontana si trova lungo un lato di Palazzo Poli, decorata con statue e bassorilievi su cumuli di rocce e l’acqua sgorga da ogni parte. Quasi a metà di Via del Corso, la principale via romana, si trova Piazza Colonna con la colonna di Marco Aurelio. Sulla piazza troverete Palazzo Chigi, l’ufficio del ministro. Sul lato opposto di Via del Corso si trova la Galleria Colonna. Palazzo Montecitorio, nell’omonima piazza attigua, è la sede della Camera dei Deputati.

Il Pantheon, il monumento meglio conservato dell’Antica Roma e uno dei più belli, si trova nella pittoresca Piazza della Rotonda con la meravigliosa fontana progettata da Giacomo Della Porta, sormontata dal piccolo obelisco di Ramses.

II  Tour della Roma Barocca termina a Piazza Navona.

Costruita sul luogo dello stadio di Domiziano (84 d.C.) utilizzato per le competizioni atletiche, a metà del XVII secolo sotto il pontificato di Innocenzo X Pamphilj (1644-1655) divenne la piazza più bella di Roma con la strepitosa Fontana dei Quattro Rivers costruito da Gian Lorenzo Bernini, che lo progettò come base per un Obelisco egizio, con la Chiesa di Sant’Agnese in Agone e il Palazzo Pamphilj costruito da Girolamo Rainaldi e Francesco Borromini.

La Roma barocca è sicuramente la veste più “sfacciata” della città, la meno nascosta e la più sfolgorante. Non è possibile camminare per il centro di Roma senza imbattersi in uno dei capolavori dell’arte barocca.

Per capirlo basta passare per Piazza Navona.

Ammira  la splendida Fontana dei Fiumi di Bernini e la Chiesa di sant’Agnese con le sue bellissime sculture; ad un passo si è a Sant’Ivo alla Sapienza con l’immaginifica guglia di Borromini o a Palazzo Spada, dove si può ammirare la sua illusionistica prospettiva. Dei due grandi maestri si possono apprezzare le architetture sul Quirinale dove, una accanto all’altra, si trovano la Sant’Andrea berniniana e il San Carlo alle Quattro Fontane borrominiano. E poi, naturalmente, San Pietro, con il colonnato di Gian Lorenzo, ma anche l’interno, in cui l’artista inserì il celeberrimo Baldacchino, la Cattedra di San Pietro e i monumenti funebri pontifici. Ma Bernini è ovunque, nel programma delle statue di Ponte Sant’Angelo e a Sant’Andrea delle Fratte e poi, non si possono mancare le splendide Estasi di Santa Teresa a Santa Maria della Vittoria né quella di Ludovica Albertoni in San Francesco a Ripa.

Una tappa speciale è rappresentata da Galleria Borghese.

A suo interno si conservano alcune tra le sculture di Bernini più celebri e i dipinti di Caravaggio e Domenichino. Caravaggio merita un percorso tutto suo, da San Luigi dei Francesi a Santa Maria del Popolo, dai Musei Capitolini alle Gallerie Barberini e Corsini.
Gli appassionati di pittura, invece, non devono perdere i fantastici “sfondati” affrescati nella volte delle chiese di Sant’Andrea della Valle (Lanfranco), di Sant’Ignazio (Andrea Pozzo), del Gesù e dei Santi Apostoli (Gaulli), ma anche in Palazzo Barberini, con il magnifico Trionfo della Divina Provvidenza di Pietro da Cortona. Con quest’ultimo nome, si può completare il tour che non deve mancare le sue architetture, su cui spicca la bellissima facciata di Santa Maria della Pace, che con la piazza compone un perfetto insieme di urbanistica teatrale.